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Ricicliamo gli scarti della centrifuga: torta di MELE e CAROTE

COME TI RICICLO LO SCARTO DELLA CENTRIFUGA!

Torta di mele e carote al profumo di cannella

 

Non tutti i giorni, ma molto spesso, mi preparo dei concentrati di vitamine e nutrienti: i succhi.

 

I succhi altro non sono che dei centrifugati.

 

Ultimamente riscuote molto successo l’estrattore che, a differenza della centrifuga, gira più lentamente riscaldando meno gli alimenti, particolarità che dovrebbe conservare tutti gli elementi nutritivi intatti.

Il costo varia non poco anche se i prezzi sono calati e si trovano degli estrattori a 90/100 euro, mentre una centrifuga si acquista anche a 25 euro.

Beh, io ho ancora una vecchia centrifuga funzionante, e anche se il residuo non è proprio secco, segno che conserva ancora una piccola parte di liquidi, continuo ad utilizzarla sicura che molti nutrienti li ritrovo nel succo.

Il mio succo preferito è costituito da carote e mele: naturalmente dolce.

Il residuo lo possiamo destinare al compostaggio, ma a volte, quando si dispone di tempo, utilizzarlo, in una facile e veloce torta, ci “addolcisce” la giornata, inoltre possiamo sostituire i biscotti industriali, la merenda dei bimbi …

Ho utilizzato per dolcificare il miele e lo zucchero di canna, ma per utilizzare un dolcificante con minor indice glicemico possiamo sostituire lo zucchero di canna con lo zucchero di cocco o lo sciroppo d’acero.

Ho provato la versione Vegan e anche quella non Veg ed il risultato è ottimo, a mio parere, provateci e fatemi sapere.

Considerate che lo scarto della mia centrifuga è ancora abbastanza umido, quindi l’impasto ne risulta morbido. Qualora il residuo sia più secco, potrete aggiungere del succo di mela, dell’olio extravergine o del burro ghi per rendere l’impasto più morbido.

 

Ingredienti:

 

-      Residuo della centrifuga di 2 mele e 6 carote medie.

 

-      3 cucchiai (da minestra) colmi di farina di grano tenero integrale.

 

-      3 cucchiai colmi di farina integrale di riso.

 

-      3 cucchiai colmi di farina di mandorle, è lo stesso se utilizzate le mandorle intere e le riducete a farina grossolana nel mixer.

 

-      1 uovo o, in sostituzione per avere un prodotto vegan, una bustina di “senz’uovo" . “Senz’uovo” lo trovate facilmente nei negozi specializzati in alimentazione naturale ed è a base di farina di ceci, amido di mais, farina di semi di carrube e curcuma.

 

-      Un vasetto di yogurt. Per la versione vegan utilizzate uno yogurt vegetale, io ho utilizzato il Kefir di latte.

 

-      2 cucchiai colmi di miele, io utilizzo quello di acacia che ha un gusto delicato.

 

-      2 cucchiai colmi di zucchero di canna o zucchero di cocco.

 

-      1 bustina di lievito.

 

-      ½ cucchiaino da caffè di vaniglia in polvere.

 

-      Scorza grattugiata di un limone bio.

 

Lavorate il residuo con l’uovo, lo zucchero, il miele e lo yogurt.

Aggiungere, mescolando e ponendo attenzione a non formare grumi, le farine, il lievito e la scorza del limone.

Stendere in una teglia di diametro 26 foderata con carta forno e spolverizzare la superficie con cannella e zucchero di canna .

Cuocere in forno alla temperatura di 180° per 40 minuti.

 

Per la presenza delle mandorle è una buona e sana alternativa agli snack, a merenda o come spuntino a metà mattina.

 

Provate, sperimentate e fatemi sapere!

 

 

Scritto da Angela Ballarati

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